Quanti gradi farà oggi ?!?

Fisico, matematico e astronomo, Anders Celsius nasce a Uppsala, Svezia, il 27 novembre 1701.

Il padre è professore di Astronomia presso gli istituti universitari di Uppsala. Anders Celsius si forma attraverso lo studio delle scienze matematiche e astronomiche, senza tuttavia trascurare la fisica sperimentale che tanto influirà sulle sue ricerche nel settore della termometria.

Seguendo le orme del padre, Anders insegna matematica e, in seguito, astronomia a Uppsala.

Negli anni compresi tra il 1732 e il 1736 compie lunghi viaggi stabilendo contatti personali con altri studiosi e osservando il funzionamento e i metodi organizzativi di vari centri di ricerche astronomiche, quali ad esempio gli Osservatori di Berlino e di Norinberga.

A Parigi conosce P. L. Maupertuis ed entra a far parte del gruppo di studiosi che prepara le celebri misurazioni dell’arco di meridiano, perseguendo lo scopo di definire, in termini di osservazioni sperimentali, l’annosa polemica che vedeva schierati in campi diversi i sostenitori delle concezioni newtoniane e cartesiane sulla forma del globo terrestre. I primi sostenevano che il globo era schiacciato ai poli: le misurazioni sopra accennate avrebbero appunto confermato la validità delle tesi newtoniane.

Le prime indagini concernenti l’interesse di Anders Celsius per i problemi annessi alla misurazione della temperatura risalgono al periodo 1733-1734.

Nel 1733 il suo itinerario europeo tocca anche l’Italia. E proprio dall’Italia gli giungerà l’anno successivo una lettera in cui gli si chiede spiegazioni relative al modo di costruire termometri a mercurio, argomento discusso durante il viaggio italiano. Si sa inoltre che Celsius aveva già compiuto nel 1731 osservazioni barometriche e termometriche servendosi di strumenti di Hauksbee.

Successivamente – come appare sempre dalla sua corrispondenza nonché da alcuni suoi appunti manoscritti – Anders Celsius si serve di un termometro costruito da Nollet conformemente al metodo proposto da R. A. de Réaumur e di un altro termometro dovuto a J. N. Delisle.

Nel 1742 Celsius pubblica una famosa memoria, relativa ai problemi della termometria dove propone di utilizzare una scala centigrada riferita a due punti fissi: quello che corrisponde alla temperatura della neve in fusione e quello riferito alla temperatura dell’acqua in stato di ebollizione.

Tenendo conto della dipendenza del punto di ebollizione dell’acqua dalla pressione, Celsius suggerisce di indicare con 100 la temperatura della neve, e con 0 quella dell’acqua bollente a una pressione atmosferica di 751.16 torr, fornendo altresì una regola per fissare lo zero in corrispondenza di valori differenti della pressione stessa.

Un termometro dotato di tale scala rovesciata rispetto alle usuali scale centigrade era in funzione nel dicembre del 1741.

Anders Celsius muore il 25 aprile 1744 nella sua città natale.

Nella sua carriera di astronomo Celsius catalogò oltre 300 stelle. Con il suo assistente Olof Hiorter scoprì le basi magnetiche dell’aurora boreale.

Strumenti con scala centigrada come oggi li conosciamo vennero costruiti, dopo il 1746, da Ekström, abile fabbricante di strumenti scientifici che lavorava a Stoccolma, e da Strömer.

Oltre alla nota scala Fahrenheit proposta nel 1724, altre scale di temperatura sono: Newton (1700 circa), Romer (1701), Réaumur (1731), Delisle (1738), Rankine (1859), Kelvin (1862).

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